L'Udienza del 15 ottobre in Piazza San Pietro (Foto Tommaso Prinetti)

«Pazientemente scelta di nuovo»

«Gesù che ribussa alla porta di casa nostra» attraverso una figlia che inizia a seguire GS e che chiede di andare all'Udienza del 15 ottobre. La lettera di una mamma

Sono sorpresa da come Gesù abbia ribussato alla porta di casa nostra attraverso l’invito al raggio - l’incontro periodico dei ragazzi di Gioventù Studentesca - a nostra figlia Lucia, da parte di una cara figlia di amici. Come genitori la proposta del raggio non l’avevamo pensata: Lucia non ha avuto la possibilità di conoscere i Navigatori (l’esperienza cristiana per i ragazzi delle medie, ndr) o esperienze simili, ma solo di assistere a dinamiche e intrecci di vite tra noi e altre famiglie amiche e vacanze comunitarie.

Questo invito è stato deflagrante per la nostra famiglia, soprattutto per me, come mamma e moglie. Lucia è curiosa e aperta, e quando tona dal raggio è piena di domande che porta prepotentemente a tavola mentre ceniamo. Per il pellegrinaggio a Roma, avevamo pensato di partecipare tutti e cinque, ma poi per miei motivi di lavoro la cosa non era stata possibile. Una settimana prima dell’Udienza, Lucia ci dice: «Voglio andare a Roma». Io e mio marito senza pensarci abbiamo risposto semplicemente: «Va bene, vai con papà e porti tutti noi».

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Questo fatto è sorprendente perché non avrei mai pensato che una ragazzina di 14 anni potesse essere una presenza autorevole all’interno della nostra famiglia e ci permettesse di ricentrare lo sguardo. Il bisogno che qualcuno ti chiami per nome e ti faccia compagnia è per me, come per Lucia, il criterio con cui guardarsi e volersi bene. Possiamo decidere se rispondere o meno; ho ridetto di sì perché Lui pazientemente mi ha scelta di nuovo.
Michela, Crema