Lettere - 2012

La mostra in Corso Venezia.

In piazza, per «qualcosa di vivente»

Lettere

Nella via dello shopping milanese campeggia la domanda «Da dove si riparte?». A fianco, il volantone di Natale. Un gruppo di amici incontra i passanti così. E un ragazzo, anarchico e ateo, si lascia provocare: «Voglio lasciare aperta la questione»

Giovanni Bizzozero.

«Preferiti, anche dentro il dolore»

Lettere

Il 4 novembre 2011 è morto in un incidente stradale Giovanni Bizzozero, studente di Veterinaria. A un anno di distanza, i genitori raccontano la loro esperienza. Fin da subito «ciò che era accaduto ci metteva di fronte ad una scelta»

«In ognuno ho trovato una perla preziosa»

Lettere

Alessandra è una prof di Italiano. Avrebbe voluto un'altra classe. Decide di rischiare lo stesso con un saggio di Todorov. La classe ascolta in silenzio. Poi la Giornata di inizio anno. E quei ragazzi diventano «una scossa alla polvere sul mio cuore»

I canti in gita.

Settecento volte io

Lettere

Testimonianze, teatro, gite: tutto seguendo quello che accade, a costo di sconvolgere i programmi. Una settimana di vacanza a Cervinia «impossibile da costruire a priori». Come la domanda di una bimba di cinque anni sull'autocoscienza...

Il Passo del Tonale.

Al Tonale con Miguel Mañara

Lettere

Un professore racconta i cinque giorni in montagna passati con un gruppo di liceali. Dalla recita, durante una cena, dell'opera di Milosz nasce una promessa per la vita. «Ero partito con tante immagini di come sarebbe andata. È stato molto di più»

L'Aquila, la Chiesa delle Anime Sante oggi.

«E io che volevo mandarli tutti a quel paese»

Lettere

Alberto è uno studente di Domodossola. Con degli amici accetta la proposta di un professore: lavorare come volontario nel capoluogo abruzzese. Nel cuore, l'incontro con Baldovino. Viveva in miseria. E dopo il terremoto è rinato

«Carlotta è un dono del cielo»

Lettere

Per Roberta è arrivata una sentenza inappellabile: sua figlia appena nata ha una sindrome cromosomica letale. Eppure «mai come in quel momento mi sono sentita abbracciata da Cristo con tutta la mia umanità»

Chiesa di san Francesco, Mirandola.

Terremotati diversi, stesso cuore

Lettere

Grazia vive a L'Aquila. Dopo il terremoto del 2009 in Abruzzo aveva conosciuto dei volontari modenesi. Ora agli emiliani vorrebbe «ridare quell'abbraccio che avevo sentito». Così parte con tutta la famiglia per Mirandola...

Padre Emmanuel Braghini.

«Emmanuel, un vero padre»

Lettere

Davanti alla morte dell'amico frate, Loretta racconta l'incontro con lui. Dagli anni Ottanta in Cattolica fino all'ultimo compleanno. E quell'ennesimo: «Resisti nella fede!»...

L'inaugurazione della casa Mater Misericordiae.

«Il tempo della Misericordia, a casa mia»

Lettere

Maria, quasi senza pensarci, accetta di ospitare una mamma rimasta da sola con due figlie. Doveva essere per una sola notte. Oggi, dopo più di un anno, è diventata madrina di Aicha, una delle due bambine

Una gita durante la vacanza.

Il bello di San Vito

Lettere

Un "campionario umano" molto assortito. Per una convivenza «non programmabile» sulle Dolomiti: la casalinga e il seminarista, il liceale e la nonna, l'italiano, lo spagnolo... Ma perché nessuno si sente estraneo? «La "colla" si chiama desiderio»

Una scena dello spettacolo.

Giobbe e il "suo" inno alla Gioia

Lettere

Davide, all'ultimo anno di liceo, è andato a vedere la messa in scena del testo di Fabrice Hadjadj: "Job - O la tortura degli amici". Molto più di un dramma teatrale: «C'è dentro un malessere che dà origine alla vita vera dell'uomo. Anche alla mia»